Contadino e donatore

a cura di Etelka Lehoczky

La strada da una fattoria di Mount Cotton, in Australia, al Sudafrica è lunga, ma un viaggio nel 1973 ha dato il via a un viaggio ancora più lungo per Dan Holzapfel. Fu lì che si rese conto per la prima volta del terribile tributo della poliomielite e si impegnò a fare il possibile per contribuire a debellarla. Cinquant'anni dopo, nell'anno in cui ha compiuto 100 anni, Holzapfel è uno dei più importanti contributori all'impegno del Rotary per l'eradicazione della polio, donando circa 2,5 milioni di dollari alla causa.

"Quando ho visto le sofferenze dei bambini affetti da polio in Sudafrica, ho capito che dovevo fare qualcosa", ha dichiarato. "Vedere il modo in cui soffrivano, il modo in cui strisciavano sulle mani e sulle ginocchia, è stato scioccante. Mi ha davvero aperto gli occhi".

Holzapfel aveva abbandonato la scuola all'età di 11 anni per andare a lavorare nell'azienda agricola di pomodori della sua famiglia nella zona di Redlands, vicino a Brisbane, in Australia. Rotariano attivo da 48 anni, ha partecipato a decine di convention in tutto il mondo, ma nel cuore è ancora un ragazzo del posto.

"È molto orgoglioso della storia di Redlands. È molto orgoglioso delle sue origini", dice l'amico Bruce Allen. "È nato e cresciuto lì, ha lavorato lì e morirà lì. È l'unica cosa che ha sempre voluto, essere nella sua particolare area".

Holzapfel ha trovato ogni sorta di modo per aiutare la sua comunità, dal servizio nel consiglio comunale al volontariato con il Queensland Ambulance Service. Ha anche donato 100.000 dollari australiani alla Redland Foundation per fornire alloggi di transizione alle famiglie colpite da violenza domestica. Nel 2018 ha anche istituito un fondo per le piccole imprese della zona che ha fornito sovvenzioni di 25.000 dollari australiani per il capitale iniziale. Le sue donazioni vanno anche oltre il livello locale: è un Diamond Supporter di ShelterBox Australia.

Mentre l'area rurale che circondava i terreni della sua famiglia si è sviluppata nel tempo, Holzapfel è rimasto fedele alla vita agricola. Ha continuato a dedicarsi al giardinaggio fino alla metà degli 80 anni, coltivando alcuni campi di patate e zucche. Nel Redland Museum, di cui è un importante donatore, il Dan Holzapfel Farm Pavilion documenta la storia agricola di Redlands. Molti degli oggetti esposti risalgono all'inizio e alla metà del XX secolo, quando Holzapfel era giovane e Redlands era conosciuta come "l'insalatiera di Brisbane".

Non c'è da stupirsi che Holzapfel sia stato nominato cittadino dell'anno 2018 di Redlands. C'è persino un parco che porta il suo nome.

"È una persona molto laboriosa, schietta e diretta", dice Allen. "La parolaccia più forte che gli ho sentito usare è stata 'dannazione'. È un duro - ho visto il suo lato duro - ma è una persona molto generosa.

Holzapfel dice che compiere 100 anni non è stato diverso da qualsiasi altro compleanno, anche se i suoi amici del Rotary e il re Carlo III del Regno Unito non erano d'accordo. Gli amici hanno organizzato una festa per Holzapfel il 1° maggio e il re ha inviato una lettera ufficiale di congratulazioni. Alla festa, il sindaco della città di Redland, Karen Williams, ha parlato con emozione della dedizione di Holzapfel alla sua comunità e al mondo.

"Mi sento molto umile e onorato di essere qui", ha dichiarato al Redland City News. "Ci sono bambini là fuori che possono camminare grazie a lui. Ci sono vittime di violenza domestica che hanno un posto sicuro dove vivere grazie a lui".

"Dan è il tipo di persona che tutti noi dovremmo aspirare ad essere. È una leggenda vivente".

Questa storia è stata già pubblicata nel numero di agosto 2023 della rivista Rotary.

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