Una canzone tutta loro

Moreno, una degli artisti che si esibiranno alla Convention del Rotary International 2023 a Melbourne, ha parlato con Briscila Greene, specialista della comunicazione del Rotary International, il giorno dopo la sua visita alla scuola di Chajalajyá.

Qual è stato il momento più memorabile per te in questo viaggio?

Ce ne sono stati così tanti, ma uno che spicca è di aver cantato per i bambini. Sentirli cantare la mia canzone e vedere la gioia sui volti e l’entusiasmo era davvero commovente.

È stato davvero un momento magico.

Ho insegnato loro il ritornello della canzone, ma non riuscivo a credere che molti di loro conoscessero già l'intera canzone. Cantavano anche le strofe. Questo è sempre incredibile per me, come la mia musica possa raggiungere così tante persone e bambini, e come possano rendere la canzone propria. Puoi vederlo nei loro occhi quando la cantano. È così speciale.

Parlaci delle persone che hai incontrato e dell'impatto che ha avuto su di te.

Ieri abbiamo visitato un laboratorio informatico. Ho potuto chiacchierare con una studentessa. Giocavano a un gioco per computer in cui usavano un mouse per trascinare le icone per fare muovere un piccolo robot. Era un gioco di programmazione, ed era difficile, anche per me. Ho potuto vedere come lei era davvero coinvolta, apprezzando l'esperienza di apprendimento. È incredibile come stiano costruendo quelle abilità. So che tutti hanno così tanto potenziale. Possono diventare qualcosa di più grande. Possono sognare di essere ciò che vogliono essere. Si inizia proprio lì con la formazione e col dare loro gli strumenti tecnologici.

Cosa ti ha sorpreso di più?

Sono sempre sorpresa dalla calorosa accoglienza che ricevi quando vai in queste comunità. La rendono una grande celebrazione. Questa è sempre una grande sorpresa per me — quando urlano il mio nome, è così dolce. Mi scalda davvero il cuore. Mi fa venire voglia di fare di più per queste comunità. Si percepisce la gratitudine. E sono così grata di essere lì con loro.

Quali impressioni hai sull'impatto del Rotary sul campo in Guatemala?

È la prima volta che sono sul campo con il Rotary. È stata una bellissima esperienza vedere in prima persona le opere che stanno facendo e l'impatto che hanno già avuto sui bambini.

Ieri abbiamo incontrato due ragazze, Joselyn e Jáckelyn, che si sono diplomate in uno dei programmi informatici. [Leggi di più sulle loro storie nel nostro numero di settembre 2022.] Abbiamo incontrato un insegnante di nome Diego Yojero che si è anche laureato in questo programma. È andato all'università, è tornato e ora insegna in quest’aula. È bello vedere come ora stanno ripagando la loro comunità. È stimolante, lo è davvero, vedere che il programma cambia la vita. Sanno che ci sono così tante opportunità là fuori per loro, che possono andare là fuori e inseguire i loro sogni. Lo vogliamo per ogni singolo bambino. Sono molto grata al Rotary, al CoEd [partner non profit Cooperative for Education], per questa iniziativa.

Quali sono le principali lezioni apprese da questo viaggio?

Ho imparato che voglio fare di più. Voglio farmi coinvolgere di più in queste organizzazioni. Voglio tornare in Guatemala e aiutare queste comunità in ogni modo possibile. È tutto così straziante. Vedi le realtà, il modo in cui vivono. Molte persone qui in Guatemala non hanno risorse e ci sono ancora molti che non ricevono l'istruzione che meritano. Voglio far conoscere attraverso le mie piattaforme il lavoro che viene svolto qui, sperando di ispirare altre persone a farsi coinvolgere..

Hai scritto un album per bambini con l'UNICEF. Parlaci di questo progetto.

Sono una Ambasciatrice di buona volontà dell'UNICEF in Guatemala da circa tre anni. Ho avuto questo distinto onore poco prima del lockdown e inizio della pandemia. È stato un po' frustrante all'inizio perché non riuscivamo a trovare un modo per collaborare. Poi ci è venuta l'idea di fare ciò che amo di più — la musica — e portare un po' di musica e gioia ai bambini. Ho deciso di produrre questo album chiamato ¡Cantando Juntos! (Cantare insieme!) Volevo che lo facessero i bambini, per i bambini. Ho scritto la maggior parte delle canzoni, ho prodotto l’album, ma l'ho fatto cantare ai bambini, perché quando ero una bambina, mi piaceva molto ascoltare i bambini cantare canzoni. Questo mi ha ispirato di più a cantare.

Alcune delle canzoni di questo album sono canzoni che ascoltavo da bambina. Una di queste era una canzone che ho scritto quando avevo 10 anni. Si chiama "Sé positivo", che significa "Sii positivo", rimani positivo con la vita. Ci sono messaggi di speranza, di amore, di amicizia. Ci sono messaggi di nutrizione: "Sopa de letras" ("Zuppa dell'alfabeto") è una canzone che ho amato da bambina e ti insegna tutti i cibi meravigliosi che puoi provare, come frutta e verdura. “Mi planeta” (“Il mio pianeta”) insegna a prenderci cura del nostro pianeta, ad essere rispettosi dell'ambiente.

L'album è stato così divertente da fare. L'obiettivo era di creare dei CD e di portarli in diverse comunità rurali del Guatemala per consentire ai bambini di avere musica con cui ballare, divertirsi e imparare.

Cosa diresti ai bambini incontrati qui per inseguire i loro sogni, in base alla tua esperienza personale?

Vorrei dire loro di non abbandonare ma i loro sogni, di sognare quanto vogliono, ma di sapere sempre che è molto importante rimanere a scuola, per ottenere la loro istruzione, per rimanere concentrati e disciplinati, e continuare a lavorare sodo in quello che fanno. Con tutti questi ingredienti, nulla è impossibile.

Questo articolo è stato già pubblicato nel numero di settembre 2023 della rivista Rotary.