Soci innovativi creano decine di nuovi club

Leader delle nuove squadre dell'effettivo della Zona 8 condividono le loro conoscenze

a cura di Etelka Lehoczky

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L'innovazione è una forza trainante in Australia, Nuova Zelanda e nel Sud Pacifico, dove soci entusiasti del Rotary stanno avviando decine di nuovi club e rivitalizzando quelli in difficoltà. I leader di quattro nuove squadre dell'effettivo hanno avviato 27 nuovi club da luglio 2020. Il loro obiettivo è di avviarne altri 15 e di ringiovanirne 100 ogni anno. Per scoprire come lo stanno facendo, continua a leggere.

Avviare nuovi club per attrarre nuovi soci

Andy Rajapakse
Rotary Club di Burleigh Heads, Queensland, Australia
Direttore dell'effettivo per il Consiglio regionale della Zona 8

“Creare un nuovo club è più facile che reinventare un club esistente. I nuovi soci trovano i nuovi club flessibili, accomodanti e ricchi di opportunità di leadership. In un club esistente, un nuovo socio avrà difficoltà a diventare presidente o segretario. In un nuovo club, invece, è possibile ottenere subito l'opportunità di ricoprire una posizione di leadership. Nei nuovi club che abbiamo avviato, il 58% delle persone che si sono iscritte era costituito da donne e il 28% aveva meno di 40 anni”.

Creare un club satellite

Michael Buckeridge
Rotary Club di Mackay, Queensland, Australia
Capitano della squadra di start-up di nuovi Club della Zona 8

“Il nostro club è passato da 31 a 51 soci grazie alla creazione di un club satellite. Il nostro club originario e quello satellite si incontrano in orari diversi e fanno cose diverse. Il club satellite ha elaborato una struttura per le riunioni e ha deciso quali progetti realizzare, organizzando tutto in videoconferenza...Un socio del club originario funge da mentore e partecipa alle loro riunioni. I soci del club satellite forniscono assistenza ai nostri eventi e rimangono soci a pieno titolo del nostro club”.

I negozi “grandi magazzini” offrono grandi opportunità

Rajapakse:

“Per trovare i posti giusti per avviare i club, cerco i sobborghi in cui hanno appena aperto un grande negozio. In Australia abbiamo una grande catena di negozi di ferramenta chiamata Bunnings. Effettuano indagini socio-economiche per vedere dove vengono costruiti nuovi insediamenti e dove arrivano nuove famiglie. Quando aprono un grande magazzino, è un'opportunità per noi. Se non c'è un Rotary club in quell'area, sappiamo che possiamo avviarne uno”.

Occorre ricordare che è una questione di tempo

Mark Huddleston
Rotary Club di Seaford, South Australia, Australia
Capitano della Squadra di trasformazione culturale e di club della Zona 8

“Se avete una famiglia giovane o siete in affari per conto vostro, non avrete molto tempo libero. Le persone sono interessate a uscire nelle loro comunità, a rimboccarsi le maniche e a sporcarsi le mani. Non sono interessati a trascorrere il loro tempo in riunioni settimanali. I club possono riunirsi ogni due settimane, se lo desiderano. Molti club hanno deciso di farlo. La maggior parte dei nuovi club fondati nella nostra zona hanno un numero minimo di riunioni: due volte al mese”.

Focus sul service

Huddleston:

“Un tempo usavamo la partecipazione alle riunioni per misurare il valore di un Rotariano. Stiamo lentamente riconoscendo che l'impegno dei soci è una misura più importante del successo. Invece di avere le riunioni al centro dell'universo rotariano, dovremmo avere il servizio al centro dell'universo rotariano. Tutto, comprese le riunioni, dovrebbe ruotare intorno a questo.

“Il mio club tiene due riunioni al mese. Una è il giovedì sera. L'altra, la domenica pomeriggio, è spesso abbinata a un progetto di service. Facciamo il progetto e poi aggiungiamo una riunione molto informale alla fine. Quindi, ci sono modi molto diversi di fare le riunioni”.

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