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I nostri club

4 domande su ... come attrarre i giovani nel Rotary

 

 

Intervista a LaShonda Delivuk

Presidente, Rotary Club di Lynchburg-Morning, Virginia

1. Tu hai 28 anni e sei socia del Rotary da quando ne avevi 23. Che cosa ti ha spinto a farti coinvolgere? 

Vivo in una città che attribuisce molta importanza al servizio alla comunità. È stato così che ho sentito parlare di club dedicati al service. Nel mio Rotary club è la comunità stessa che ci fa sapere di che cosa c’è bisogno; per questo i beneficiari cambiano ogni anno. Mi è subito piaciuto il fatto di poter lavorare per risolvere i problemi che si presentano di volta in volta invece di sentirsi incanalati in un’unica direzione. 

Mi è anche piaciuta la possibilità di incontrare così tante persone diverse tra loro in uno stesso luogo, cosa che non sarebbe successa altrove. Il direttore generale della nostra città e il suo predecessore sono entrambi soci del nostro club: in altre circostanze non li avrei mai incontrati personalmente, e invece ora siamo amici. Nel mio club ci sono infinite possibilità per chi ha bisogno di essere affiancato da un mentore, da un dirigente o un professionista che sia più avanti nella carriera.  Mio marito ed io abbiamo appena avviato la nostra impresa e abbiamo imparato molto dalle persone che partecipano alle nostre riunioni.

2. Che cosa possono fare i Rotary club per attrarre l'interesse di un maggior numero di giovani?

Penso che molta gente non sappia chi siamo. Ho preso l’abitudine di parlare ai miei amici del Rotary e delle nostre attività. Cerco anche di postare informazioni sulla mia pagina personale di Facebook. Il passaparola è estremamente efficace; quando i nostri progetti ci entusiasmano, è naturale volerne parlare con i nostri amici. 

Ai Millennials non interessano i discorsi, ma sono disposti ad ascoltarvi e ad avviare un dialogo con voi. Invitateli a prendere un caffè – invitate non solo i Millennials ma anche persone di mezz’età o anziani: parlare con la gente non va mai fuori moda.

Approfondisci

• Scopri le strategie per attrarre i giovani nel tuo club su rotary.org/it/engaging-younger-professionals.

3. Negli ultimi quattro anni il tuo club è cresciuto da 40 soci ai 60 soci odierni. Che cosa potrebbero fare i club che attualmente hanno problemi di crescita? 

Non possiamo aspettarci un club dinamico se concentriamo i nostri sforzi unicamente sulle nostre riunioni. L’esperienza del Rotary deve essere vissuta anche all’esterno. La presenza ai nostri progetti era limitata perché nessuno sapeva quando si sarebbero svolti. Abbiamo iniziato a distribuire una newsletter e ad aggiornare il nostro sito web e le nostre pagine sui social. Abbiamo anche delle copie stampate. È importante comunicare con una varietà di mezzi in modo da raggiungere tutti.

Abbiamo creato più occasioni di incontro per i nostri soci. Ho appena aggiunto una pagina al nostro sito web intitolata "Sostieni un Rotariano"; i nostri soci partecipano spesso a raccolte fondi indipendenti e anche questa è un’occasione per darsi una mano a vicenda.

Dobbiamo smettere di preoccuparci dei numeri e cominciare invece a preoccuparci delle persone. La situazione migliorerà se i club torneranno ad aprirsi alle famiglie e all'amicizia. Dobbiamo festeggiare le tappe importanti della vita, come l’iscrizione di un giovane all’Università o una promozione al lavoro, e ringraziare chi partecipa agli eventi. Tra i nostri soci ci sono donne incinte, genitori con bambini piccoli e nonni. Abbiamo avuto così tanti neogenitori tra noi che abbiamo creato delle tutine del Rotary da regalare. Siamo sempre impegnati nel service, ma la maggiore fonte di motivazione per noi è che abbiamo formato una comunità, e proprio in quanto comunità vogliamo dedicarci al service.

4. Quale ruolo dovrebbero avere i giovani nelle strategie di reclutamento del club?

Le persone non sono soltanto numeri o categorie. Cerco sempre di fare attenzione a non dare troppo peso a una singola fascia d’età perché ritengo che siano tutte importanti. I neopensionati, ad esempio, sono straordinari perché hanno vissuto una vita piena e si trovano nella possibilità di donare. I Millennials sono solo un tassello del puzzle: il Rotary attrae persone interessate a impegnarsi nel service, a prescindere dalla loro età.

• Illustrazione a cura di Viktor Miller Gausa. Leggi altri articoli in The Rotarian