Storia del Rotary
Temi del Rotary
Ogni anno a gennaio i Rotariani attendono con entusiasmo di conoscere il tema per l’anno entrante, scelto dal Presidente eletto del Rotary e annunciato ai nuovi governatori durante l’Assemblea Internazionale.
L’idea di un tema annuale risale a Percy Hodgson, Presidente del Rotary nel 1949/50. Parlando all’Assemblea Internazionale del 1949, Hodgson invitò i nuovi leader ad avvalersi della “gloriosa opportunità di far conoscere il Rotary” ricordando che “l’ignoranza delle questioni rotariane rischia di ostacolare il buon funzionamento del club”. Propose quindi di dedicare l’anno a quattro obiettivi di lavoro, spiegati in 83 parole: un tema decisamente più lungo delle frasi incisive scelte dai presidenti odierni, ma che riassumeva bene l’importanza di una classe dirigente consapevole e preparata.
La tradizione del tema inteso come invito a sostenere il programma presidenziale continuò negli anni successivi con l’appoggio dei Rotariani. Tra i primi temi si ricordano Il Rotary è speranza in azione (Rotary Is Hope in Action di Joaquin Serratosa Cibils, 1953/1954), Accendi la scintilla dentro di te (Kindle the Spark Within di Nitish C. Laharry, 1962/1963) e La buona volontà comincia con te (Good Will Begins With You di Ernst G. Breitholtz, 1971/1972).
Nei decenni successivi al tema presidenziale furono abbinati loghi, spille da giacca, cravatte (introdotte negli anni ’90) e foulard (apparsi per la prima volta nel 1998/1999). Il design degli accessori si riallaccia tradizionalmente al logo del tema o, più raramente, ai colori e alle immagini del Paese del Presidente, come nel caso del neozelandese William Boyd e del giapponese Sakuji Tanaka.
• Leggi altri articoli sulla storia del Rotary